giovedì 11 agosto 2016

L'antipapa Niccolò V e Corvara

Tratto da KATJA BATTAGLIA, La Terra di Corvara nelle fonti storiche, Amministrazione Comunale di Corvara, 2001, pp. 27-30.

Secondo la cultura locale e alcuni storiografi  intorno  all’anno 1258, a Corvara nasceva Pietro Rainalducci. Egli, abbandonata la moglie Giovanna Mattei, era entrato nell’Ordine dei Minori del convento di Aracoeli a Roma, dove aveva condotto una vita apparentemente esemplare [1]
         Il 12 maggio 1328 veniva eletto papa con il nome di Niccolò V grazie all’aiuto di Ludovico il Bavaro, avverso a papa Giovanni XXII. Quando l’imperatore aveva lasciato Roma, rimasto solo e con scarso seguito, era stato costretto a sottomettersi al legittimo pontefice e alla prigionia nel palazzo avignonese dal 1330 alla morte, sopraggiunta dopo 3 anni[2].
         Ma l’antipapa non era nato in questo paese. Si tratta di un errore, conosciuto dallo stesso Antonio Ludovico Antinori, le cui opere storiche per la metodologia e per la molteplicità dei materiali reperiti, tra cui biografie, cronache, regesti e atti, molti dei quali perduti, costituiscono una fonte attendibile e preziosa. Egli sostiene che il Corvo Scismatico era nato a Corvaro [3], oggi frazione di Borgorose in provincia di Rieti e non a Corvara attualmente in provincia di Pescara[4]. Scrive, infatti “[...] corrottamente i posteriori scrittori l’an detto Cervara, o di Corbara, altra Terra d’Abbruzzi, ma nella Diogesi di Penne”[5].
         La presenza di un convento francescano a Corvara in provincia di Rieti e la vicinanza di Roma sono prove a favore dell’opinione dello storiografo aquilano[6].
         La confusione aveva origine dalla somiglianza dei due nomi (solo nella Corografia storica degli Abruzzi di Anton Ludovico Antinori, le attuali Corvaro e Corvara, in quel periodo ambedue in territorio abruzzese, erano chiamate con indifferenza rispettivamente: Corbaro, Corvaro, Corbara e Cervara, Corbara, Corvara)[7].
         Molte opere, quindi, potevano generare equivocità. Un esempio sono gli  Annales ordinis minorum, scritti tra il 1625 e il 1654 da Luca Waddingus, dove, riguardo al luogo di nascita di Pietro Rainalducci, si dice solo che era Vico Corbario d’Abruzzo: “[...] Petrum Raynalducii de Vico Corbario, gente Aprutinum [...]”[8].






[1]Corografia, XXX-III, ff.607-608.
[2]Per la storia di Pietro Rainalducci cfr. Waddingus, VII, pp.90-133; Corografia, XXX-III, ff.604-619; Annali, XI-I, ff. 247-253, ff. 255-257, ff. 301-303 e 328; Kelly 1989, pp.542-543; Maceroni 1978 e gli atti del convegno di studi sull’antipapa, tenuto in Borgorose il 10 novembre 1979, in occasione del 650° anniversario della sua incoronazione.
[3]Corvo Scismatico è il soprannome di Pietro Rainalduccci, come è scritto in Annali, XI-I, f. 255 “Si è poi opinato, che dal secolo XII L’autor delle Profezie de Papi, creduto, benchè senza quasi pruove, S.Malachia Arcivescovo d’Armac, avesse pronosticato ancor questo Scisma, e avesse descritto Pietro di Corbaro nel conciso motto: il Corvo Scismatico”.
[4]Annali, XI-I, f.247 “[...] frate Pietro nato nel castello di Corbara d’Abruzzo nella Diogesi di Rieti [...].
[5]Corografia, XXX-III, f.606.
[6]Per gli insediamenti francescani in Abruzzo, cfr. Di Virgilio 2000 (alle pp. 14 e 55 è menzionato il convento di Corvara in provincia di Rieti). Per la storia del Francescanesimo, v.Pellegrini 1980, pp. 35-76.
[7]Cfr. i nomi di Corvara e Corvaro nella Corografia, XXX-III, ff.604-606, f. 610 e f. 743. 
[8]Waddingus, VII, p.90.

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