Tratto da KATJA BATTAGLIA, La Terra di Corvara nelle fonti storiche, Amministrazione Comunale di Corvara, 2001, pp. 27-30.
Secondo la cultura
locale e alcuni storiografi intorno all’anno 1258, a Corvara nasceva Pietro Rainalducci.
Egli, abbandonata la moglie Giovanna Mattei, era entrato nell’Ordine dei Minori
del convento di Aracoeli a Roma, dove aveva condotto una vita apparentemente
esemplare [1].
Il 12 maggio 1328 veniva eletto papa
con il nome di Niccolò V grazie all’aiuto di Ludovico il Bavaro, avverso a papa
Giovanni XXII. Quando l’imperatore aveva lasciato Roma, rimasto solo e con
scarso seguito, era stato costretto a sottomettersi al legittimo pontefice e
alla prigionia nel palazzo avignonese dal 1330 alla morte, sopraggiunta dopo 3
anni[2].
Ma l’antipapa non era nato in questo
paese. Si tratta di un errore, conosciuto dallo stesso Antonio Ludovico
Antinori, le cui opere storiche per la metodologia e per la molteplicità dei
materiali reperiti, tra cui biografie, cronache, regesti e atti, molti dei
quali perduti, costituiscono una fonte attendibile e preziosa. Egli sostiene
che il Corvo Scismatico era nato a Corvaro [3], oggi frazione di
Borgorose in provincia di Rieti e non a Corvara attualmente in provincia di
Pescara[4]. Scrive, infatti “[...]
corrottamente i posteriori scrittori l’an detto Cervara, o di Corbara, altra
Terra d’Abbruzzi, ma nella Diogesi di Penne”[5].
La presenza di un convento francescano
a Corvara in provincia di Rieti e la vicinanza di Roma sono prove a favore dell’opinione
dello storiografo aquilano[6].
La confusione aveva origine dalla
somiglianza dei due nomi (solo nella Corografia storica degli Abruzzi di Anton Ludovico Antinori, le attuali Corvaro e Corvara, in quel periodo ambedue in
territorio abruzzese, erano chiamate con indifferenza rispettivamente: Corbaro,
Corvaro, Corbara e Cervara, Corbara, Corvara)[7].
Molte opere, quindi, potevano generare
equivocità. Un esempio sono gli Annales
ordinis minorum, scritti tra il 1625 e il 1654 da Luca Waddingus, dove, riguardo
al luogo di nascita di Pietro Rainalducci, si dice solo che era Vico
Corbario d’Abruzzo: “[...] Petrum Raynalducii de Vico Corbario, gente Aprutinum
[...]”[8].
[1]Corografia, XXX-III, ff.607-608.
[2]Per la storia di Pietro
Rainalducci cfr. Waddingus, VII, pp.90-133; Corografia, XXX-III, ff.604-619; Annali,
XI-I, ff. 247-253, ff. 255-257, ff. 301-303 e 328; Kelly 1989, pp.542-543;
Maceroni 1978 e gli atti del convegno di studi sull’antipapa, tenuto in
Borgorose il 10 novembre 1979, in occasione del 650° anniversario della sua
incoronazione.
[3]Corvo Scismatico è il soprannome
di Pietro Rainalduccci, come è scritto in Annali, XI-I, f. 255 “Si è poi
opinato, che dal secolo XII L’autor delle Profezie de Papi, creduto, benchè
senza quasi pruove, S.Malachia Arcivescovo d’Armac, avesse pronosticato ancor
questo Scisma, e avesse descritto Pietro di Corbaro nel conciso motto: il Corvo
Scismatico”.
[4]Annali, XI-I, f.247 “[...] frate
Pietro nato nel castello di Corbara d’Abruzzo nella Diogesi di Rieti [...].
[5]Corografia, XXX-III, f.606.
[6]Per gli insediamenti francescani
in Abruzzo, cfr. Di Virgilio 2000 (alle pp. 14 e 55 è menzionato il convento di
Corvara in provincia di Rieti). Per la storia del Francescanesimo, v.Pellegrini
1980, pp. 35-76.
[7]Cfr. i nomi di Corvara e Corvaro
nella Corografia, XXX-III, ff.604-606, f. 610 e f. 743.
[8]Waddingus, VII, p.90.
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