Lo studioso della storia più recente può avvalersi dell'utilizzo delle fonti orali.
Giovanni Agresti e Daniele Di Bartolomeo, docenti presso l'Università degli Studi di Teramo, hanno utilizzato le fonti orali per realizzare il film documentario La teoria delle corde armoniche, che hanno presentato il 12 agosto alla ore 21, a Salle. Oltre ai due studiosi sono intervenuti il Sindaco di Salle, Maurizio Fonzo; il Presidente del Museo delle Corde Armoniche di Salle, Beniamino Toro e Katja Battaglia, che ha moderato il dibattito. Il film documentario è stato un lodevole lavoro di ricerca e di salvataggio delle fonti orali, delle testimonianze sallesi, che il tempo avrebbe inesorabilmente cancellato. Giovanni Agresti e Daniele Di Bartolomeo hanno dimostrato una profonda sensibilità e una grande lungimiranza. Sono stati preziosi i contributi di tutti gli intervistati, Maria D'Orazio, Ugo D'Addario, Roberto D'Addario, Giulio D'Addario, Dino D'Addario, Velia Lattanzio, Antoinette D'Addario, Daniele Di Bartolomeo, Roberto Di Benedetto, Giuseppe Di Nardo, Mario Iannucci, Luciano Di Bartolomeo, Ugo Colangelo, Alessandro Ciavattone, Beniamino Toro e Pietro Toro. Essi con i loro racconti hanno dato nuova vita alla storia di Salle nel Novecento, alle tradizioni, agli usi e ai costumi. Importante si è rivelata anche la descrizione della produzione di corde armoniche.
Giovanni Agresti e Daniele Di Bartolomeo, docenti presso l'Università degli Studi di Teramo, hanno utilizzato le fonti orali per realizzare il film documentario La teoria delle corde armoniche, che hanno presentato il 12 agosto alla ore 21, a Salle. Oltre ai due studiosi sono intervenuti il Sindaco di Salle, Maurizio Fonzo; il Presidente del Museo delle Corde Armoniche di Salle, Beniamino Toro e Katja Battaglia, che ha moderato il dibattito. Il film documentario è stato un lodevole lavoro di ricerca e di salvataggio delle fonti orali, delle testimonianze sallesi, che il tempo avrebbe inesorabilmente cancellato. Giovanni Agresti e Daniele Di Bartolomeo hanno dimostrato una profonda sensibilità e una grande lungimiranza. Sono stati preziosi i contributi di tutti gli intervistati, Maria D'Orazio, Ugo D'Addario, Roberto D'Addario, Giulio D'Addario, Dino D'Addario, Velia Lattanzio, Antoinette D'Addario, Daniele Di Bartolomeo, Roberto Di Benedetto, Giuseppe Di Nardo, Mario Iannucci, Luciano Di Bartolomeo, Ugo Colangelo, Alessandro Ciavattone, Beniamino Toro e Pietro Toro. Essi con i loro racconti hanno dato nuova vita alla storia di Salle nel Novecento, alle tradizioni, agli usi e ai costumi. Importante si è rivelata anche la descrizione della produzione di corde armoniche.
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