domenica 28 agosto 2016

STORIA E RICERCA: LA BIBLIOTECA

Tratto da 
Giornalisti in Erba. Il giornale della Scuola Secondaria di primo grado. Anno III-Numero Unico-giugno 2009

Una biblioteca comunale a Caramanico
di
Annachiara Alberico, Valentina Carestia, Manuela De Angelis e Erica Piccioli
                                                                                                         



Il 5 ottobre 2008 a Caramanico Terme è stata inaugurata una nuova biblioteca presso il palazzo Palumbo, che è stato ristrutturato proprio per accoglierla.
L’amministrazione comunale ha voluto utilizzare questo locale anche per tenervi riunioni ed incontri culturali.
La cerimonia è iniziata alle ore 16.30 con l’apertura della Biblioteca Comunale e la consegna istituzionale dei primi volumi. A donare il primo libro è stato il Sindaco, l’architetto Mario Mazzocca. Si tratta del volume che lui stesso ha curato, La Costituzione. Il secondo è stato regalato da Don Giuseppe ed è La Sacra Bibbia. Il terzo dallo storico Tonino De Angelis, Presidente della Consulta e autore di Storia di Caramanico. L’Assessore alla Cultura, il Dott. Antonio De Vita ha dotato la biblioteca di una preziosissima pergamena. In ultimo dobbiamo ricordare il Dott. Ernesto Salerni che ha donato una importantissima copia del Catasto Onciario di Caramanico.
Subito dopo hanno preso la parola, per spiegare perché è nata la Biblioteca, il Sindaco di Caramanico e lo storico Tonino De Angelis.
C’è stato quindi l’insediamento della Consulta Comunale per la Cultura e la Ricerca Storica.
Alle ore 17.30 ci sono stati gli interventi di alcuni studiosi:
-Ernesto Salerni: il catasto onciario;
-Davide Berrettini e Bernardo Mazzocca: 100 anni di Terme;
-Roberto Boiardi e Filippo Aldino Alberi;
-Paolo Sanelli: I miei sogni sono stati tutti sulla Majella
-Diana Mazzone: Donne Abruzzesi nel Mondo;
-Antonio Tansella: Sci e alpinismo nel Parco Nazionale della Majella
-Adolfo Morizio: la chiesa di San Tommaso: una idea editoriale.
Un momento particolare è stato dedicato al ricordo del professore universitario Marcello de Giovanni, membro brillante della Consulta per la Ricerca Storica.
Alle ore 20.00, infine, c’è stato un brindisi inaugurale.
Ma tutti noi ora ci chiederemo: «COM’È LA NOSTRA GIOVANISSIMA BIBLIOTECA?»
Noi redattrici, inviate speciali per  Giornalisti in Erba, possiamo togliervi la curiosità. La nostra biblioteca in questo momento non è molto fornita di libri, ma in futuro ce ne saranno tanti, di tutti i tipi, dai classici ai fantastici e naturalmente sarà dotata di computer per navigare su internet.



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